Tra pochi giorni inaugurerà il nostro Poliambulatorio, un nuovo obiettivo raggiunto da TerraeSole sul quale poniamo grandi aspettative e risultati.
L’idea è quella di mettere insieme un gruppo di medici che abbiano sviluppato un forte interesse verso la medicina naturale e l’importanza degli stili di vita (alimentazione, movimento, stress), nell’intento di ampliare le loro conoscenze e di potenziare i propri strumenti di intervento, nella prevenzione e cura delle patologie.
Il termine utilizzato per rappresentare questo tipo di approccio è quello di medicina complementare. L’obiettivo è quello di mettere insieme due mondi spesso considerati agli antipodi: la medicina convenzionale da una parte e quella naturale (alternativa) dall’altra.
All’interno del Poliambulatorio ci saranno diverse specializzazioni: cardiologia, oncologia, nutrizione, ginecologia, fisiatria, terapia del dolore (terapia Neural), dermatologia, ottorinolaringoiatria, pediatria, agopuntura, medicina omeopatica, ecc. Effettueremo inoltre un servizio di esami di laboratorio, con ritiro referti in 24 ore .
Vorremmo presentarvi tutti i componenti dello staff medico, dando spazio ad ognuno di loro ed entrare nel merito delle singole professionalità e competenze. Iniziamo oggi, rivolgendo qualche domanda, a chi ha dato un contributo determinante per la nascita del Poliambulatorio Terra e Sole: il Dottor Marco Brancaleoni Direttore Scientifico del Centro e il Dottor Loris Betti in qualità di Direttore Sanitario.
Dottor Brancaleoni, in cosa consiste la Medicina Complementare? Cosa la differenzia da altri approcci?
“Medicina complementare, un nome che riempie e che solo negli ultimi dieci anni entra nel bagaglio terapeutioco di numerosi medici. Prima chiamata medicina alternativa come se la salute la si ottenesse con forme alternative di cure e tali che le une escludessero le altre: incompatibili fra loro. Due diversi pensieri che negli ultimi anni si sono finalmente chiariti. La salute è una unica e va perseguita con tutti i rimedi a disposizione del medico. Conoscere altri metodi di cura, oltre a quelli classici proposti nel corso degli studi di medicina ritengo sia un arricchimento e poter utilizzare questi rimedi al momento giusto e opportuno o in associazione a rimedi della medicina tradizionale è sicuramente un potenziale terapeutico in più. La dizione complementare venne proposta diversi anni fa in una riunione con i rappresentanti del Ministero Della Salute proprio per far capire l’importanza che questa branca della medicina aveva.
Fitoterapia, omeopatia, agopuntura, nutraceutici, integratori ….. non in sostituzione della medicina classica ma in associazione e nel momento della cura in complementarietà. Concetto ancora difficile da integrare soprattutto per il trattamento di patologie gravi come i tumori, dove si temono interferenze, sovrapposizioni di cure, per cui si accettano solo ed esclusivamente trattamenti classici con chemioterapici, o radioterapici. Ma, come al solito, dobbiamo imparare dagli stranieri che le associazioni di sostanze naturali e sostanze di sintesi e purificate molto spesso possono anche essere associate perché seguono vie metaboliche diverse. Combattere su più fronti un unico nemico è sempre vantaggioso rispetto ad una unica via di aggressione.
Complementari sono quelle forme di terapia che non sono codificate come classiche, che sono poco conosciute, che richiedono un impegno per allargare il patrimonio di conoscenze, che molti medici rifiutano perché non conoscono. Ma anche in questo caso, saper adoperare il rimedio giusto al momento giusto è sicuramente più vantaggioso per la salute del paziente”.
Dottor Betti, come vive e cosa rappresenta nel suo percorso professionale la scelta di far parte di questa avventura?
La scelta di partecipare al Progetto del Poliambulatorio e Centro di Medicina Complementare di Terra e Sole, è motivata dal condividere l’idea di un percorso di cura della salute e del benessere della persona, senza barriere e steccati ideologici e senza atteggiamenti di chiusura preconcetta alle risposte terapeutiche diversificate che possono essere offerte. Credo che l’integrazione della Medicina Tradizionale e della Medicina Complementare, possa offrire una importante e qualificata risposta medica alle richieste delle persone che si rivolgeranno e si affideranno ai professionisti del Poliambulatorio “Terra e Sole”. Questo progetto crescerà anche grazie al vostro contributo fatto di richieste, contatti, consigli, critiche, feed back, che ci aiuteranno a tener dritta la barra verso il raggiungimento degli obiettivi preposti.